Fermo — 2011


Nuovo Scatolificio Valtenna

progetto
arch. Giacomo Scendoni
ingegneria
ing. Riccardo Scendoni
lighting designer
Stefano Dall’Osso
collaboratori
arch. Angela Magionami (paesaggio)
ing. Bianca Profumieri
geom. Marco De Minicis
imprese
Febo Costruzioni
Papa Nicola
Baraclit
Wolf System
Mazzoni Group
committente
Nuovo Scatolificio Valtenna srl
localizzazione
Fermo (FM)
dati dimensionali
12.500 mq

La storia di un’azienda è spesso legata indissolubilmente a quella dei luoghi in cui essa si sviluppa e si rappresenta. È in quei luoghi che tutto nasce: idee, progetti, prodotti. Questo è il caso dell’industria Valtenna, legata al territorio rurale della campagna marchigiana, dove ha fondato il suo nuovo polo aziendale.
Realizzato per assolvere alle nuove esigenze logistico-funzionali dell’azienda, l’intero complesso è il frutto di una progettazione architettonica unitaria, che ha riguardato indistintamente tutti i comparti, dalla produzione, agli uffici, fino ad arrivare alla sistemazione del verde e alla cura di ogni dettaglio, creando così un edificio che esprime la qualità produttiva aziendale e ne rappresenta l’immagine.
La composizione architettonica non ha potuto non tener conto e non far propria la filosofia dell’azienda che assume la sostenibilità come chiave di volta del suo sistema progettuale e produttivo. La distribuzione degli elementi funzionali è stata così pensata in un dialogo tra paesaggio e architettura che si realizza attraverso una composizione di vuoti e di pieni, in cui il verde e la natura entrano a far parte dell’architettura come elemento predominante. Un edificio immerso nel paesaggio rurale, in cui la natura che lo circonda penetra all’interno, attraverso le grandi vetrate ed i cortili tematici, diventandone così parte integrante.
Ne deriva un’immagine lontana dal tipico capannone industriale, un’architettura emergente, lineare ed essenziale che, come un elemento scultoreo, si integra armonicamente nell’ambiente che lo circonda.
L’attenzione all’ambiente, oltre che per la composizione architettonica, ha determinato anche la scelta di materiali naturali (legno, corten, fibra di legno etc.), la scelta delle finiture esterne, dei corpi illuminanti, degli elementi tecnologico-impiantistici utilizzati e tutte le scelte progettuali in genere.
L’utilizzo di materiali altamente performanti a livello di isolamento termico unito all’utilizzo di fonti rinnovabili come fotovoltaico e geotermico per gli impianti, hanno consentito di classificare il complesso in classe A+ con un consumo stimato inferiore a 2 kW/mca per ogni unità termica.
La struttura degli uffici, che si sviluppa su due piani fuori terra, è stata realizzata con struttura portante in acciaio e legno. Quest’ultimo, in particolare, è materia prima della produzione aziendale, materiale riciclabile per eccellenza, espressione di benessere e salubrità dell’ ambientale, volutamente lasciato a vista per il suo notevole pregio estetico.
Il parco esterno, riservato agli ospiti ed ai dipendenti dell’azienda, è stato concepito come una serie di giardini tematici, interconnessi tra loro da un percorso pedonale ad anello. I dipendenti dell’azienda possono così passeggiare lungo il percorso nelle ore di pausa e sostare all’ombra del giardino dei bambù e dei papiri, che volutamente richiamano alle origini della carta nel corso dei secoli, oppure trovare refrigerio nel boschetto delle betulle o sostare sul prato all’ombra dei grandi Morus.
La vita aziendale, scandita da una pianificazione attenta delle attività e da un modello organizzativo moderno ed efficiente, grazie alle caratteristiche della struttura, è operosa, attiva, stimolante, ma nello stesso tempo serena. L’industria Valtenna si fa esempio di uno sviluppo industriale ecosostenibile, che spinge l’azienda a promuovere una cultura orientata al rispetto dell’ambiente nei propri dipendenti, collaboratori e clienti.ratori e clienti.